Sede Comunale

Rocca Municipale Mandelli

Sede degli uffici Comunali

Sede Comunale

Descrizione

La Regione Emilia-Romagna ha nominato ''COMUNE TURISTICO'' il territorio di Caorso, inserendolo nei percorsi regionali di attrazione ambientale, storica e culturale.
Dal 2007 Caorso è quindi meta di numerosi visitatori alla ricerca di veri e propri tesori da scoprire.
Alcuni esempi? La straordinaria Rocca Mandelli del 1200 (sede del municipio), il percorso fluviale dal torrente Chiavenna al fiume Po con la motonave ''Calpurnia'', l'incontaminata oasi naturale in mezzo al grande fiume dell' ''Isola de Pinedo'', le nuovissime piste ciclabili realizzate tra la rigogliosa natura rurale della pianura Padana, il percorso enogastronomico della ''Strada dei sapori del Po e della Bassa piacentina'', i piatti tipici come gli anolini con ripieno di pasta di salame e grana, il pescegatto fritto, le numerose feste e sagre dedicate alla buona tavola (crostata, anatra, cipolla, porchetta, torta fritta) e tanto altro ancora.
Venite a scoprire un mondo nuovo, venite a Caorso!

DESCRIZIONE:

Già teatro di insediamenti neolitici, Caorso si colloca sull'antica direttrice della via consolare che da Genova, attraverso Piacenza e Cremona, giungeva ad Aquileia, segnando uno dei limiti della conquista romana verso nord. Donato dai Visconti a Ottone Mandelli, la famiglia ne detenne il possesso del castello, qui collocato, fino al XIX secolo.
Le più antiche attestazioni di Caorso risalgono alla prima metà del IX secolo che compaiono in due atti di vendita e altrettante donazioni di terreni vicino al Nure.
Il toponimo Caorso, nelle forme Caput Orsi e Caput Ursi, documenta da un lato l'esistenza nei primi anni del IX secolo di un abitato, chiamato appunto Caorso, e dall'altro la sua probabile ascendenza romana.
Rimane tuttavia aperta la questione se il nostro Caput Ursi dall'evidente significato di 'Testa d'Orso' facesse riferimento alla somiglianza fisica del luogo alla testa dell'animale o piuttosto all'esistenza sul territorio di immagini che la raffigurassero.
Caorso è la storia di un paese padano che conserva interessanti monumenti e testimonianze artistiche dell'epoca medioevale e delle successive.
Un'altra antica leggenda racconta che nell'anno 820 due sorelle di Podone, Orsa e Imelde, avrebbero fatto erigere a loro spese la chiesa e le prime case che, dal nome di una delle due donne, si sarebbero chiamate Cà dell' Orsa, abbreviata poi in Caorso.
Sul territorio sorge la ora dismessa Centrale Elettronucleare 'Arturo'. Fondamentali per l'economia locale sono l'agricoltura, l'industria, la ricerca energetica e l'innovazione tecnologica. Il comune di Caorso comprende le frazioni di Fossadello, Muradolo, Roncarolo e Zerbio.
Nei secoli dopo il Mille la storia del borgo si identifica a grandi linee con il suo fortilizio. Nei secoli XIII - XIV il complesso fece parte dello Stato Pallavicino per passare poi, nel 1385, ai Visconti che lo davano in feudo ad una nobile famiglia longobarda, i Mandelli. Inizia un'investitura, più volte rinnovata, qualche volta interrotta, che giunge fino all' Ottocento quando nel 1827 muore il marchese Bernardino Mandelli, filantropo e benefattore, che lascia tutti i suoi possedimenti agli Ospizi Civili. Oggi, l'imponente e suggestiva Rocca Mandelli è sede del municipio e degli uffici comunali.

 

La Rocca Mandelli
 

- Note storiche tratte dal libro: CAORSO IERI.

Non si hanno riferimenti documentari precisi sulla fondazione del castello nelle forme attuali, ma soccorrono alcune antiche menzioni. Il cronista piacentino Codagnello, già più volte citato, afferma che un castello fu eretto nel 1205 ad opera dei piacentini per contrastare le scorrerie da nord, in particolare portate dai cremonesi, che infatti nel 1214 occuparono e distrussero il borgo.
Il castello esisteva anche nel 1258, quando vi si rifugiarono i partigiani di Olberto Pallavicino, cacciato da Piacenza da Alberto Fontana. La situazione politica dei Comuni, che si era normalizzata con la pace di Costanza (1183), era infatti ridiventata fluida con il formarsi della seconda lega (1126), per cui Piacenza si alleò con Milano, mentre Parma, Reggio, Modena e Cremona si allearono con l'Imperatore. Nulla dunque, impedisce di ammettere che già nel duecento esistesse un castrum, un castello a presidio del borgo, ma non è certo l'edificio oggi esistente, La Rocca.
Essa è da ricondursi verosimilmente agli anni immediatamente successivi alla data di infeudazione di Ottone Mandelli delle terre di Caorso da parte di Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, il 7 aprile 1383. Il dominio di un'area geografica così importante, sia per la dotazione di acque sia per il controllo delle terre comprese tra la via Emilia e il Po, veni va assegnata al discendente di una famiglia che aveva ripetutamente e fedelmente servito la causa dei Visconti, ricoprendo la carica di Podestà di Piacenza.
Era un atto importante per l'assestamento della signoria viscontea sulla città e sul contado piacentino, se si pensa che proprio 10 anni prima, nel 1373, era stata costruita la cittadella di Piacenza detta ''di Fodesta o di Po'', massimo esempio di autorità militare e politica viscontea sul luogo. Proprio tra la fine del trecento e i primi decenni del quattrocento con l'avvento di Francesco Sforza nel territorio piacentino cessarono gli scontri violenti e interminabili tra le fazioni opposte. Come si è visto, i Mandelli ricevettero conferma dell'investitura e dei privilegi nel 1422 dai duchi Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza rispettivamente nel 1422 e nel 1449, anno in cui ricevettero anche il titolo nobiliare e la separazione e la giurisdizione di Piacenza, che mantennero fino all'estinzione della famiglia con Bernardino nel 1827. Alcune vicende della famiglia Mandelli sono state trattate in alcuni studi, ma il fondo riunito presso l'Archivio di Stato di Piacenza potrebbe anche contenere notizie sulle vicende di Caorso, visto che la storia dei Mandelli si intreccia con quella del borgo.

Modalità di accesso

Gli uffici sono accessibili al pubblico negli orari indicati nella sezione “Amministrazione” cui si rimanda al seguente link  https://caorso.halleyegov.it/amministrazione/aree_amministrative/aree_amministrative.html.

Per le persone con ridotta mobilità motoria o per i passeggini è presente un ascensore sito sul lato destro dell'androne comunale, vicino alla porta dell'ufficio CUP.

Un volta arrivati al primo piano, suonate il campanello, un operatore verrà ad accogliervi per accompagnarvi all'ufficio desiderato.

 

 

Come arrivare

Piazza Rocca, 1

mappa

Costi

Non sono previsti costi per l'accesso agli uffici

Orario per il pubblico

Si ricorda che l'accesso agli ufficio è generalmente libero, tuttavia, al fine di evitare lunghe attese, si consiglia l'appuntamento mediante sito internet o telefonico, soprattutto per i servizi sociali e la polizia locale.

Ulteriori informazioni

Numeri Utili

COMUNE di CAORSO - Piazza Rocca, 1 – 29012 Caorso (PC)

Centralino 0523 814720 
E-mail: protocollo@comune.caorso.pc.it 
PEC: protocollo@pec.comune.caorso.pc.it 

Segreteria del Sindaco 0523 814740
Lavori Pubblici 0523 814726 - 814756
Urbanistica – Ambiente - Commercio 0523 814725 - 814727 -814740

Assistente Sociale / CUP 0523 814729 - 814730
Ragioneria / Tributi 0523 814732 - 814734
Anagrafe – Elettorale 0523 814736 - 814735
Polizia Municipale 0523 814738
Asilo nido, via Tavani n. 2 - 0523 821578
Scuola Materna, via Tavani n. 2 - 0523 821461
Scuola Elementare – Piazza IV Novembre 0523 821181
Scuola Media – Via E. Fermi 0523 821284
Biblioteca Comunale - Piazza della Rocca n. 1- 0523 814747

CARABINIERI - tel. 112
Caorso - tel. 0523/821225
Piacenza - tel. 0523/328296/97/98
Cortemaggiore - tel. 0523/836527
Fiorenzuola - tel. 0523/983193 - 984488 - 943597
Pontenure - tel. 0523/517117


POLIZIA - tel. 113


VIGILI DEL FUOCO - tel. 115
-Comando Provinciale di Piacenza tel. 0523/607811
-Comando Provinciale di Fiorenzuola tel. 0523/982222


AZIENDA U.S.L. DI PIACENZA
EMERGENZA SANITARIA 118
-Ospedale Civile Piacenza tel. 0523/301111
-Ospedale Civile Fiorenzuola tel. 0523/9890
-Guardia Medica tel. 0523/815038
-Ospedale Civile Cortemaggiore tel. 0523/832811
-Ospedale Civile Cremona tel. 0372/4051


CORPO FORESTALE dello STATO
1515 - Segnalazione incendi boschivi
Via Alberoni, n. 102 – 29100 Piacenza
Fax 0523/324664
- Comando stazione di S. Lazzaro - Tel. 0523/385276
- Coordinamento Provinciale - Tel. 0523/306104


PREFETTURA DI PIACENZA
Via S. Giovanni, 17 – 29100 Piacenza
Tel. 0523/397111 – Fax 0523/397666

sito web: https://www.prefettura.it/piacenza/multidip/index.htm


PROVINCIA DI PIACENZA
Corso Garibaldi, 50 – 29100 Piacenza
Tel. 0523/7951 – Fax 0523/326376
Sito Web: www.provincia.piacenza.it


CONSORZIO DI BONIFICA DI PIACENZA
Strada Valnure, 3 - 29122 Piacenza
Tel. centralino 0523-464811 - Fax 0523-464800

sito web: https://www.cbpiacenza.it/index.php?lang=it


ANAS
-Bologna tel. 051/6301111 – fax 051/244970
-Piacenza Cell. 335/5986319

sito web: https://www.stradeanas.it/it



AGENZIA REGIONALE PREVENZIONE E AMBIENTE
A.R.P.A.E. Via XXI Aprile - 29121 Piacenza
tel. 0523/489611
A.R.P.A.E. Distretto Fiorenzuola, Via San Rocco
29017 Fiorenzuola (PC) - Tel. 0523/989712

sito web: https://www.arpae.it/it


IREN Piacenza
Strada Borgoforte n. 22 – Piacenza
Tel. 0523/5491 - fax 0523/615297
- Igiene Urbana: Tel. 0523/549410
- Acquedotto: Tel. 0523/549430

sito web: https://www.gruppoiren.it/it/i-nostri-servizi/ambiente/raccolta-rifiuti/raccolta-differenziata-a-piacenza-e-provincia.html


SIME (Gas)
P.zza L. Benvenuti , 11 - 26010 CREMA
Tel. 0373/31425 – fax 0373/230070
-Ufficio Caorso, Via Roma 1/C tel. 0523/821777

sito web: https://www.simecom.it/


FERROVIE DELLO STATO spa
P.le Marconi , 8 – 29100 Piacenza
tel. 0523/399111
Servizio FS informa tel. 848-888088


A.I.PO - Agenzia Interregionale per il fiume PO
Via S. Franca n. 38 – 29100 Piacenza
Tel. 0523/385050 – fax 0523/331613
E-mail: ufficio-pc@agenziapo.it
sito web: https://www.agenziapo.it/

TELECOM ITALIA spa
tel. 187 - utenze domestiche
tel. 191 - utenze commerciali


ENEL spa
Via Emilia Pavese, 11 – Piacenza - tel. 0523/547511
Via Liguria, 2 - Fiorenzuola - tel. 0523/982245
-segnalazione guasti tel. 800-900800


SOGIN (Centrale Nucleare) - tel. 0523/8181


OSSERVATORIO SISMICO COLLEGIO ALBERONI
Centralino tel. 0523/577011
tel. 0523/613198
Via Emilia Parmense, 77 - 29100 Piacenza

GUARDIA DI FINANZA - tel. 117

Ultimo aggiornamento: 06-05-2024

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